venerdì 31 ottobre 2014

Dolcetto o scherzetto: è pericoloso per i bambini?

Wired, in occasione di Halloween, dedica un articolo alle bufale legate a questa festività.
In particolare si aprla della tradizione del "dolcetto o scherzetto", dove i bambini pattugliano il quartiere alla ricerca di dolciumi. Un tempo al vedevamo solo nei film e telefilm americani, ma ormai questo uso si è diffuso molto anche in Italia.
 "Secondo molti - scrive Wired - questo metterebbe i pargoli alla mercé di veri e propri sadici, che non aspetterebbero altro che Halloween per fare del male ai bambini. Come? Tipicamente con caramelle avvelenate o dolciumi contenenti spilli e lamette (in particolare le famose mele candite).
Per fortuna, è solo un mito. Come spiega lo storico Cesare Bermani in Il bambino è servito: leggende metropolitane in italia, due sociologi hanno cercato di capire se e quanto fossero diffusi questi casi. Ma analizzando i giornali americani nel periodo tra il 1958 e il 1985, gli studiosi non sono riusciti a trovare documentazione nemmeno di un solo bambino ucciso, o gravemente ferito, in queste maniere orribili. Abbondano invece le segnalazioni di presunte tragedie sventate, ma non ci sono quasi mai prove che sia stato un estraneo contaminare i dolciumi, mentre ci sono indizi che coinvolgono o i bambini stessi, o i loro parenti.
Sicuramente la notte di Halloween del 1974 un bambino è morto per una caramella avvelenata, ma il piccolo Timothy Marc O’Bryan era stato avvelenato dal padre, non da un misterioso uomo nero.
Come ha specificato uno degli autori dello studio, non è possibile provare con assoluta certezza che nessun bambino sia mai stato ucciso come vorrebbe la leggenda, ma se si trattasse dell’epidemia di sadismo dipinta da alcuni media, sicuramente a questo punto sarebbero affiorate delle solide prove.
Questo non significa che i bambini non corrano pericoli ad Halloween: il governo americano ha stilato una lista di avvertenze per trascorrere una festa serena, e al primo posto mette la sicurezza stradale. Con tanti bambini per strada, infatti, aumenta sensibilmente il rischio di incidenti, anche fatali."

lunedì 27 ottobre 2014

Bufale spaziali con Paolo Attivissimo

"Bufale spaziali" è il titolo dell’ultimo incontro organizzato dalla Società Astronomica G.V.Schiaparelli e che si svolgerà venerdì 14 novembre alla sala Montanari di via Bersaglieri a Varese. Per chiudere il ciclo di conferenze denominato “Incontri tra cielo e Terra”, l’associazione nata nel 1956 per volere del prof. Furia, e che da allora si occupa della gestione dell’Osservatorio Astronomico di Campo dei Fiori e di innumerevoli attività di divulgazione scientifica, ha scelto il giornalista e divulgatore Paolo Attivissimo, seguitissimo smascheratore di bufale.

Si, perchè credenze sballate e leggende metropolitane non risparmiano il mondo dell’astronomia, che, come tutti gli ambiti della scienza, dovrebbe poggiare su solide basi di osservazione e sperimentazione.
Abbondano infatti le notizie strambe legate a segni zodiacali, oroscopi e alieni. Inoltre c’è chi dice che lo sbarco sulla Luna fu simulato in uno studio ad Hollywood, che i russi hanno nascosto la morte di tanti cosmonauti, che un asteroide ci colpirà nel 2036, che la NASA nasconde prove di vite aliene e molto, moltissimo altro ancora. L’esplorazione spaziale, che fino ad un secolo fa pareva ai più come qualcosa di impossibile, ha generato, forse proprio a causa della sua eccezionalità, miti, leggende e bufale che Paolo Attivissimo smonterà per lasciarci scoprire il fascino e i drammi delle avventure reali, spesso più incredibili di qualsiasi leggenda. Autore del libro: “Luna? Sì, ci siamo andati!” e del documentario spaziale “Moonscape” analizzerà scientificamente diversi miti portandoci nello spazio, quello vero, insieme ai pionieri del cosmo.
La serata, ad ingresso gratuito, si terrà presso la Sala Montanari (ex Cinema Rivoli, via dei Bersaglieri) gentilmente concessa dal Comune di Varese, venerdì 14 novembre alle ore 21. Tutte le informazioni su questa serata e le attività della Società Astronomica G.V.Schiaparelli si possono trovare sul sito www.astrogeo.va.it.
(fonte varesenews.it)
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